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La caratteristica più saliente del paesaggio della Valle d'Aosta sono le imponenti montagne alpine, tra le più belle, elevate e famose d'Europa, e tra le più frequentate da scalatori e sciatori di tutto il mondo. La regione è situata al punto di congiunzione tra le Alpi occidentali e le Alpi centrali (Alpi Graie e Pennine). Delle Graie fanno parte i massicci del Gran Paradiso (4.061 m, in parte anche in territorio piemontese) e del Monte Bianco (4.810 m, al confine tra Italia, Francia e Svizzera); delle Pennine il Cervino (4.478 m) e il Monte Rosa (4.634 m), entrambi condivisi con la Svizzera: la Valle d'Aosta include quindi le due più alte vette d'Europa. I suoi ghiacciai, che sino a 10.000 anni fa occupavano l'intero fondovalle, ricoprendo completamente la regione, sono tra i più imponenti del versante italiano delle Alpi. Tra i ghiacciai del Monte Bianco, i maggiori sono quelli del Miage e della Brenva.
I valichi alpini in territorio valdostano non sono numerosi né particolarmente agevoli; i più importanti sono il passo del Piccolo San Bernardo (2.188 m) e il passo del Gran San Bernardo (2.468 m, che è attraversato dall'omonimo traforo stradale), rispettivamente con la Francia e la Svizzera.
Attraversa interamente la regione, scorrendo da nord-ovest a sud-est, per poi passare in Piemonte, la Dora Baltea (ha un corso di 160 km complessivi); la valle che il fiume percorre, stretta e profondamente incassata all'inizio, in prossimità del Monte Bianco, si allarga scendendo più in basso, dove confluiscono i molti affluenti, giungendo in territorio piemontese già notevolmente ampia. È sulle rive della Dora Baltea che sono situati tutti i centri principali della regione, a cominciare dall'unica città, Aosta, che è anche il capoluogo. Tra le valli laterali, le più ampie e popolate sono quelle di Gressoney, la val d'Ayas, la Valtournanche, la Valpelline sul lato nord, la Valsavarenche e la val di Cogne sul lato sud.
Clima e ambiente.
Area interamente montuosa, la Valle d'Aosta ha un clima alpino, con inverni anche molto rigidi ed estati fresche. A Gressoney-Saint-Jean (1.385 m di quota) si registrano valori medi in gennaio di -5 °C, in luglio di 12 °C. Tuttavia in territorio valdostano si trovano non solo conche protette, come quella in cui è situata la città di Aosta, nella quale il clima è molto più mite di quanto si potrebbe supporre, con estati decisamente calde, ma addirittura la stessa Gressoney-Saint-Jean ha registrato un eccezionale massimo di 32 °C. Praticamente chiusa agli influssi di venti carichi di umidità, la Valle d'Aosta ha precipitazioni relativamente scarse, perlopiù tra i 600 e i 1.000 mm annui, molto inferiori cioè a quelle medie alpine; asciutti sono gli inverni e poco piovose le altre stagioni. Da ottobre a marzo, sia sui rilievi sia nei fondivalle, le precipitazioni cadono sotto forma di neve.
La protezione dell'ambiente, un ambiente eccezionale quale è quello di alta montagna, è sempre stata molto sentita dai valdostani. Così la regione ha saputo preservare i suoi splendidi paesaggi naturali di montagna. Circa un sesto del territorio regionale è area protetta, in corrispondenza di una vasta sezione del Parco nazionale del Gran Paradiso; recente è il progetto di istituire il parco internazionale del Monte Bianco, in base a un accordo con la Francia e la Svizzera.
Flora e fauna.
Altitudine e clima condizionano la vegetazione della Valle d'Aosta. Nei versanti più bassi della valle principale e delle valli laterali si trovano castagneti e boschi di latifoglie; più in alto crescono i faggi e, oltre i 900 metri, i boschi di conifere (abeti rossi, larice ecc.), che si spingono sin oltre i 2000 metri e che il pur crescente turismo invernale e il moltiplicarsi delle strutture alberghiere, delle seconde case, degli impianti sciistici e delle strade di accesso hanno tuttavia abbastanza risparmiato. Nelle fasce superiori si trovano gli arbusteti (tra cui macchie di rododendri) e le piante alpine che si spingono al limite delle nevi perenni, fino a circa 3.000 metri.
La fauna alpina regionale, così come nel vicino Piemonte, ha il suo esemplare più notevole nello stambecco, protetto nel Parco nazionale del Gran Paradiso.
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"Valle d’Aosta," Microsoft® Encarta®
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